Flow, stato di flusso: definizione, significato, come funziona

Definizione di flow o stato di flusso

Lo stato di flusso, conosciuto anche come "flow", è un concetto psicologico introdotto dallo psicologo ungherese Mihaly Csikszentmihalyi, che descrive uno stato mentale in cui un individuo è completamente immerso e coinvolto in un'attività, sperimentando un elevato livello di concentrazione, piacere e soddisfazione. Durante lo stato di flusso, le persone tendono a perdere la percezione del tempo e dell'ambiente circostante, focalizzandosi esclusivamente sull'attività che stanno svolgendo.

Effetto Placebo Psicologico: definizione, significato e come funziona

Effetto placebo psicologico: definizione e significato

L'effetto placebo è un fenomeno psicologico che si verifica quando un individuo percepisce un miglioramento dei sintomi o un cambiamento nel proprio benessere a seguito dell'assunzione di una sostanza inerte o di un trattamento senza proprietà terapeutiche specifiche. In altre parole, l'effetto placebo si manifesta quando un individuo sperimenta un beneficio reale derivante dalla propria convinzione nella presunta efficacia di un trattamento, piuttosto che dall'azione diretta del trattamento stesso. Questo fenomeno è stato ampiamente studiato in ambito medico e psicologico, dimostrando l'importanza dell'aspetto psicologico nella guarigione e nel benessere generale.

Disposofobia o disturbo da accumulo o accaparramento: definizione e significato

Disposofobia o disturbo da accumulo o accaparramento

Che cos'è il disturbo da accaparramento e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una nuova definizione operativa. Per disturbo da accumulo s'intende generalmente una psicopatologia che comporta l'accumulo di oggetti e l'impossibilità per il soggetto di liberarsi di loro, sebbene questi non abbiano alcuna reale valenza per i familiari o per gli altri.

Come funziona il disturbo da accaparramento

Nel disturbo di accumulo il soggetto percepisce un bisogno ossessivo che consiste nel porre da parte beni senza che questi possano essere utilizzati o gettati in futuro. Talvolta la raccolta spropositata consiste nel dirigere la propria attenzione verso animali: in tal caso i soggetti si vedono come responsabili della loro salvezza e del loro destino, sebbene sia impossibile prendersi realmente cura di loro.

Disturbo ossessivo compulsivo (DOC): definizione e significato

Definizione di disturbo ossessivo compulsivo

Che cos'è il disturbo ossessivo compulsivo e in che modo funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per disturbo ossessivo compulsivo (abbreviato comunemente come DOC) s'intende generalmente uno stato psicopatologico che si esprime attraverso ossessioni e compulsioni.

Come funziona il disturbo ossessivo compulsivo

Le ossessioni caratterizzano questo disturbo attraverso il ripetersi di pensieri, immagini o sensazioni, che vengono percepiti negativamente da parte del soggetto e che per frequenza provocano un disturbo nello svolgimento delle normali attività quotidiane. Le compulsioni sono invece comportamenti ripetitivi ed eccessivi che il soggetto si sente costretto a mettere in atto per ridurre l'ansia e per evitare il verificarsi di presunte conseguenze catastrofiche.

Disturbo da ansia generalizzato (GAD): definizione e significato

Definizione di disturbo da ansia generalizzato

Che cos'è il disturbo da ansia generalizzato e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per disturbo da ansia generalizzato s'intende generalmente uno stato di persistente ansia e preoccupazione in riferimento ad un problema personale, al quale non riescono a dare una soluzione o dal quale non sono in grado di distaccarsi nel corso del tempo.

Come funziona il disturbo da ansia generalizzata

L'ansia e la preoccupazione sperimentata dal soggetto diviene crescente e resta persistente per diversi mesi. In genere questo stato emotivo è accompagnato anche da azioni che puntano ad evitare tutte quelle situazioni che possono avere un finale negativo. Ciò che caratterizza questa psicopatologia è quindi l'eccessivo rimurgino.

Fobia sociale: definizione o significato

Definizione di Fobia sociale

Che cos'è una fobia sociale e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per fobia sociale o sociofobia s'intende generalmente una forte paura di trovarsi in situazioni o contesti nel quale eseguire una prestazione possa significare la compromissione della persona. 

Come funziona la fobia sociale

Il soggetto che soffre di fobia sociale percepisce uno stato di ansia quando si trova costretto a confrontarsi con persone che non sono a lui familiari. Tra le conseguenze di tale condizione psicopatologica vi sono i comportamenti di evitamento che i soggetti mettono in atto al fine di non trovarsi ad affrontare situazioni per loro spiacevoli. Il soggetto rumina anticipando l'aspettativa di avere atteggiamenti o sensazioni che lo esporranno a giudizi o reazioni negative da parte degli altri, perciò cerca di mettere in atto dei comportamenti di fuga.

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Disturbo da ansia sociale (DAS): definizione e significato

Definizione di disturbo da ansia sociale

Che cos'è il disturbo da ansia sociale e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per disturbo da ansia sociale s'intende generalmente una marcata e sproporzionata paura nei confronti del giudizio degli altri e di conseguenze dell'esposizioni a contesti o situazioni nelle quali il soggetto può temere di essere sottoposto all'esame di individui  a lui sconosciuti.

Come funziona l'ansia sociale

Chi sviluppa ansia sociale teme l'esito catastrofico delle situazioni nella quali ci si può sentire giudicato. Di conseguenza, si sviluppano solitamente dei comportamenti d'evitamento di tutte quelle situazioni che possono portare al centro dell'attenzione: si pensi ad esempio ai contesti di public speaking, ai meeting o alle occasioni sociali nelle quali ci si trova in nuovi contesti e/o a confrontarsi con persone sconosciute.